Non dico bugie, ho mangiato finalmente il dolce che ho ritenuto in assoluto il più buono di tutta la mia vita. Non è uscito dalle mani di uno chef, nè da una pasticceria d’autore, e non è una specialità ricercata o esotica. E’ una splendida torta di castagne, sfornata dalla mamma di un’amica carissima, che mi ha fornito la preziosa ricetta; La riporto qui di seguito, per inzuccherare la colazione d’ autunno e godersi i migliori frutti della stagione fredda.
INGREDIENTI:
400 gr. di castagne
200 gr. di zucchero semolato
125 gr. di burro
50 gr. di mandorle in polvere
4 uova
1 limone con la buccia non trattata
1 pizzico di sale
2 cucchiaini di zucchero a velo
PREPARAZIONE:
Far bollire le castagne per 20/25 minuti in acqua con un pizzico di sale, una foglia di alloro e una foglia di salvia.
Sbucciarle e passarle al setaccio: devono risultare sminuzzate, ma non ridotte in poltiglia (se usate un frullatore, sarà sufficiente azionarlo un paio di volte per pochi secondi ciascuna).
Sbattere i tuorli con lo zucchero, unire il burro morbido a pezzettini e la buccia del limone grattugiata; infine aggiungere la farina di mandorle ed unire al composto le castagne passate.
Scaldare i forno fino a 180°; quando sarà caldo, montare a neve gli albumi mescolarli al composto preparato.
Ricoprire una teglia con carta da forno (o con burro e farina, o pan grattato), ed infornare per 35/40 minuti a 180°.
Sfornare il dolce e cospargerlo di zucchero a velo prima di servire, avendo cura di farlo raffreddare prima.